la Medicina oltre
Sintomi vaghi ed aspecifici, prima della possibile malattia
Sono più comunemente denominati sintomi vaghi e aspecifici: essi non corrispondono a patologie correlate a dati clinici conclamati ma rivestono un ruolo non trascurabile di correlazione con vere e proprie patologie croniche specifiche, benigne e maligne. Tra i vari sintomi, definiti vaghi, possiamo riconoscere la stanchezza cronica, i disturbi del sonno o dell’appetito, l’irritabilità del colon o stipsi, i disturbi del tono o dell’umore, le sindromi dolorose aspecifiche ecc. Tali disturbi, presenti singolarmente o talora più d’uno contemporaneamente, sono spesso sottostimati, non collegati a precise patologie o ancor peggio declinati come sintomi di tipo psicosomatico o psicosociale, impedendo il loro trattamento così come la prevenzione di gravi malattie che possono essere collegate o consequenziali ad esse . La difficoltà di diagnosi di tali disturbi deriva sia dalla frequente difficoltà, da parte del paziente stesso, di descrivere con chiarezza e/o riconoscere questi sintomi, sia per l’assenza di riscontri organici evidenziabili dai normali esami di routine. Un importante strumento di valutazione e di controllo nel tempo dei MUS è il dispositivo biomedico diagnostico per l’analisi della composizione corporea BIA-ACC. Al centro dei meccanismi di infiammazione cronica stanno l’attivazione persistente dell’asse HPA (ipotalamo-ipofisi-surrenalico) e la conseguente alterazione della secrezione cicardiana (il normale ritmo di secrezione nel corso della giornata) dell’ormone cortisolo, che dovrebbe essere massimo al mattino (o acrofase, entro le primissime ore del mattino) per poi calare gradualmente durante il corso della giornata fino al suo minimo nelle ore notturne. Al contrario un livellamento nel corso della giornata del livello di cortisolo, legato a stress cronico ( alimentare-metabolico, fisico o psichico), si associa alla manifestazione delle numerose patologie prima citate (aumento glucosio ematico, stimolazione Sistema Nervoso Simpatico, riduzione tasso metabolico e funzione riproduttiva, depressione sistema immunitario). L’apparecchiatura PPG stress flow permette di analizzare in maniera non invasiva (con sensori posti sulle dita delle mani) e in pochi minuti la funzionalità del sistema nervoso autonomo, cioè quella parte del sistema nervoso che si occupa di numerose funzionalità organiche. Il sistema nervoso autonomo ha due componenti, che si alternano continuamente durante la giornata, in maniera bilanciata:
– componente ortosimpatica: si attiva nei momenti di stress emotivo
come per esempio durante l’attività fisica o durante il lavoro. Aumenta la contrazione muscolare ed è responsabile di mantenere l’organismo in stato di “attacco” e aumenta gli ormoni dello stress e la reattività
di tutto il sistema.
– componente parasimpatica: si attiva in momenti di relax come ad esempio durante il riposo o la digestione. Diminuisce la contrazione muscolare scheletrica e favorisce quella digestiva.
Permette il corretto recupero delle energie e delle risorse, stimola il sistema immunitario.
Stati di stress cronico, di ansia, errori nella gestione dello stile di vita o anche nell’alimentazione possono sbilanciare l’equilibrio e far prevalere l’attività di un sistema o dell’altro, con notevoli conseguenze dal punto di vista dei sintomi. Immaginate un organismo in costante stato di “attacco”, totalmente incapace di recupero, oppure immaginate un organismo poco reattivo, che non riesce a rispondere agli stimoli che arrivano dall’esterno.
I classici sintomi di un Sistema Nervoso Autonomo “disregolato” sono:
• Mani e piedi sempre freddi, in quanto l’effetto di termoregolazione è alterato
• Acidità e gonfiore di stomaco dopo i pasti
• Inibizione della peristalsi intestinale (stipsi o colon irritabile)
• Disturbi del sonno
• Mal di testa costanti
• Difficoltà a rilassarsi e a concentrarsi
• Senso costante di stanchezza e affaticamento
• Ricerca dei “Confort Food” (cibo di conforto)
nella finestra serale (carving glucidico)
• Stati d’ansia e blocchi emotivi
Nel caso in cui si riscontrasse uno dei due sistemi troppo o troppo poco attivo, lo specialista consiglierà un piano di riabilitazione specifica: nutrizionale, fisico-motoria, psicologica e respiratoria
• educazione alla prevenzione di disturbi e malattie croniche, medicina preventiva e longevità;
• mantenimento e recupero della performance psicofisica della persona;
• gestione dello stress e recupero da MUS (Medically Unexplained Symptoms) o Sintomi Vaghi Aspecifici;
• nutrizione e stili di vita.
nato il:__/____/____
Residente a:___________________________peso Kg:______ Altezza cm_______ Anni ___
Motivo della visita:______________________________________________________________
Sintomi Vaghi Aspecifici
1 Soffre da tempo di stanchezza o affaticamento persistente
2 Ha da tempo disturbi del tono dell'umore.
3 Soffre da tempo di insonnia persistente o di risvegli notturni.
4 Soffre da tempo di sonnolenza persistente durante la giornata
5 Si sente da tempo un soggetto ansioso.
7 Si sente da tempo un soggetto apatico.
8 Soffre di attacchi di panico.
9 Percepisce a riposo alterazioni del battito cardiaco (aritmie o tachicardie).
10 Ha notato da tempo modificazioni dell'appetito (fame eccessiva o mancanza d'appetito).
11 Soffre di attacchi di fame notturni.
12 Soffre da tempo di acidità e dolori di stomaco, senso di pienezza, gonfiore dopo i pasti, nausea.
13 Soffre da tempo di colon irritabile.
14 Soffre a periodi di stitichezza persistente o alvo alterno.
15 Ha spesso mani e piedi freddi.
16 Soffre di alterazione della sudorazione durante il sonno.
17 Si sveglia spesso di cattivo umore.
18 Prova di frequente un senso di colpa ingiustificato
19 Incontra difficoltà nel provare piacere o sollievo in seguito a fatti positivi.
20 Ha riscontrato una decisa perdita di peso negli ultimi mesi.
Sintomi Cognitivi
21 Ha da tempo problemi di memoria.
22 Ha da tempo difficoltà a concentrarsi.
23 Ha notato una sua scarsa capacità di giudizio.
24 Vede da tempo tutto negativo.
25 Ha pensieri che ricorrono costantemente
26 È da tempo in uno stato di costante preoccupazione.
Sintomi Fisici
27 Ha da tempo dolori persistenti.
28 Soffre da tempo di nausee o vertigini.
29 Ha raffreddori frequenti.
Sintomi Emozionali
30 Percepisce da tempo stati di irritabilità o irascibilità
31 Percepisce da tempo uno stato di agitazione e/o incapacità di rilassarsi
32 Si sente da tempo sopraffatto.
33 Percepisce da tempo uno stato di solitudine e/o di isolamento.
33 Percepisce da tempo uno stato di malinconia e/o infelicità generale.
Sintomi Comportamentali
34 Dorme troppo o troppo poco
35 Ha la tendenza a isolarsi dagli altri.
36 Ha la tendenza a procrastinare o trascurare le responsabilità.
37 Fa uso da tempo di sigarette, bevande o cibi per rilassarsi.
38 Ha sviluppato da tempo abitudini nervose (es. mangiarsi le unghie).
TOTALE MUS : ..... / 38
La presenza di più sintomi è indicativa di patologie funzionali o organiche con correlazioni neuroendocrine metaboliche che creano disagio e compromissione della qualità di vita quotidiana, meritevoli di approfondimenti con Metodo BIA_Acc
Scrivendo a dott.rosa@tin.it, riceverà modello da compilare ( come sopra )
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Questionario: la risposta affermativa a più domande è indicativa di alterazione dell'asse ormonale Ipofisi-ipotalamo-corticosurrene ( STRESS ), sintomi, che potrebbero essere definiti "Vaghi ed Aspecifici" sono invece talvolta sottovalutati.
Generalmente i medici di Medicina Generale nelle visite effettuate presso i propri ambulatori concentrano la loro attenzione su dati clinici conclamati, caratterizzati da una sintomatologia chiaramente riconoscibile. L'indagine sulla presenza o meno dei MUS può essere un valido supporto per la valutazione dello stato di equilibrio del Sistema Neuro-Vegetativo regolato dal Sistema Orto-ParaSimpatico attraverso una alternanza di fasi funzionali che con il loro sincrono alternarsi circadiano permette il corretto equilibrio dei processi metabolici corporei ana-catabolici:
Fase Catabolica: caratterizzata dalla degradazione delle molecole biologiche (cibo) che forniscono energia per l'attività cellulare e dell'intero organismo e mediata dal Sistema Ortosimpatico;
Fase Anabolica: caratterizzata dalla sintesi di molecole biologiche per sostenere e rigenerare le strutture cellulari, affiancata dall'attività di pulizia e rimozione delle tossine operata dal Sistema Immunitario che prevalentemente si attiva in questa fase a carattere prevalentemente Parasimpatico.
Durante il giorno 😀ci si alimenta e la produzione di acidi data dall'attività fisica, dallo stress fisico con iperattivazione dell'Asse Ipotalamo-Ipofisi-Surrenalico (HPA) e dal catabolismo cellulare è sostenuta dalla secrezione dei glucocorticoidi: si può dire che di giorno la Matrice Extracellulare, cioè la trama in cui sono localizzate le nostre cellule, accumula gli acidi in eccesso fungendo da deposito temporaneo degli stessi.
Durante la notte 🤒invece il sonno e il digiuno (in media di almeno 8 ore) attivano il Sistema Parasimpatico e la matrice elimina gli acidi accumulati ripristinando l'alcalosi; per cui potremmo affermare che "il corpo di notte guarisce".
Con l'idagine successiva BIA-Acc è possibile inquadrare ciò che lascia senza orientamento l'approccio in medicina generale
L’analisi bioimpedenziometrica della composizione corporea è una verifica strumentale delle condizioni d’ingresso del paziente nella terapia e di monitoraggio del decorso. La composizione corporea si avvale di una serie di parametri fruibili tramite un’indagine rapida e innocua. Il paziente sdraiato su un lettino è collegato tramite una cavettatura idonea allo strumento che valuta i comparti solidi e liquidi nelle rispettive macro e sub componenti. La rappresentazione del corpo è qualitativa, quantitativa assoluta e in percentuale. Le variazioni della composizione corporea non sono solo indicative per la nutrizione clinica, ma assumono un carattere prognostico e diagnostico in funzione di molte malattie. La conoscenza dei parametri della composizione corporea è utile alla comprensione di questo strumento valido sia per i medici e sia per i loro pazienti.
Parametri della Composizione corporea
L’esame è svolto tramite l’apparecchio BIA ACC, dispositivo medico
diagnostico non invasivo conforme alla direttiva europea sugli apparecchi elettromedicali prodotto da Biotekna s.r.l. e registrato al Ministero della Salute classificazione nazionale dei dispositivi medici, come analizzatore d’impedenza corporea CND:
Z1209901. Il dispositivo è in grado di acquisire i dati del paziente con un test bioimpedenziometrico ed elaborare i seguenti parametri:
BMI Body Mass Index:
indice della massa corporea, rappresenta un rapporto normalizzato tra peso e altezza del paziente;
TBW Total Body Water: indica la quantità d’acqua
corporea totale, espressa in litri e in percentuale.
ECW ExtraCellular Water: quantità d’acqua presente nell’ambiente extracellulare,
ICW IntraCellular Water: quantità d’acqua presente nell’ambiente intracellulare, espressa in litri e in percentuale
FFM Fat Free Mass: quantità di massa magra presente nel corpo, espressa in chilogrammi e in percentuale
FM
Fat Mass: quantità di massa grassa presente nel corpo, espressa in chilogrammi e in percentuale
BMR Basal Metabolic Rate: metabolismo
basale s’intende la quantità di energia (espressa in Kcal giornaliere) consumata da un individuo che si trovi in condizioni di massimo riposo fisico e mentale.
PA
Phase Angle: parametro elettrofisiologico per la valutazione dell’integrità di membrana
BD Densità corporea: densità
corporea espressa in g\cm3
Turnover TBW: la quantità di liquidi necessari in ventiquattro ore suddiviso per i relativi comparti
Distribuzione BMR: distribuzione del
Basal Metabolic Rate suddiviso per comparti.
RCV: parametro di rischio cardiovascolare monitorato sia dal rapporto tra le masse e sia dall’infiammazione
sistemica
ECM: ExtraCellular Matrix (Matrice extracellulare): comparto con funzioni di sostegno e regolazione
ICK: IntraCellular Kalium ovvero la concentrazione di potassio intracellulare
ECK: ExtraCellular Kalium ovvero alla
concentrazione di potassio extracellulare
TBK: Total Body Kalium ovvero la concentrazione di potassio totale
TB protein: Total Body Protein ovvero proteine totali
BCM protein: Body Cell Mass Protein ovvero le proteine
presenti nel comparto cellulare
ECF protein: ExtraCellular Fluid Protein ovvero le proteine presenti nei fluidi extracellulari
ECM protein: ExtraCellular Matrix Protein ovvero le proteine strutturanti, la matrice extracellulare
Gly:
quantitativo totale del glicogeno
ST mineral: quantitativo di minerale non osseo
Misura composizione Corporea
BIA-ACC è il dispositivo diagnostico non invasivo per l'Analisi Clinica della Composizione Corporea basato sulla misurazione della bioimpedenza intracellulare ed extracellulare.
Valutare
Analisi
Il collegamento tra il dispositivo BIA-ACC ed il portale di nutrizione clinica www.portaledinu.it permette di valutare parametri legati ad alterazioni metabolico-strutturali
Evidenziare
Attraverso una rapida intervista sulla frequenza di assunzione dei cibi e sulla sintomatologia vaga ed aspecifica, è possibile stimare l'impatto delle abitudini nutrizionali sullo stato fisiopatologico
Modulazione abitudini nutrizionali
Grazie al simulatore del portale di nutrizione clinica www.portaledinu.it è possibile valutare la potenziale efficacia delle strategie nutrizionali rispetto alle caratteristiche metabolico-strutturali del soggetto analizzato.
Bilanciare
Ridurre
Numerose ricerche cliniche suggeriscono che l’indice glicemico degli alimenti gioca un ruolo importante nella regolazione del peso corporeo e nel rischio diabetico. Gli zuccheri infatti oltre ad essere facilmente assorbiti forniscono 4 calorie per ogni grammo assunto.
L’indice glicemico è un indice che permette d’apprezzare come l’ingestione dei diversi degli alimenti che contengono degli zuccheri possa influenzare la glicemia postprandiale. Si ottiene paragonando la curva glicemica (aumento di glucosio nel sangue misurato ad intervalli nel tempo di 2 ore) dopo aver assunto un cibo che contenga dei carboidrati o zuccheri, confrontato con quella che si considera la curva glicemica standard che si è ottenuta con la somministrazione di un cibo a rapido ed alto contenuto di zuccheri come il pane bianco o il glucosio. Avendo dato a questo indice standard il valore di 100, da questo discendono quindi tutti gli altri indici glicemici dei cibi
Tale indice definito negli anni 80 è stato sottoposto a varie critiche soprattutto da importanti Società di Diabetologia, in quanto, l’assorbimento degli Zuccheri varia a seguito dell’interferenza di vari fattori di cui i principali sono:
Il tipo di zucchero semplice o composto
La modalità di cottura
I processi usati per giungere al prodotto finito (quello messo in vendita)
Il contenuto di grassi nei cibi
Il contenuto di fibre
Gli acidi contenuti nei cibi
Naturalmente non
va dimenticato che l’alimentazione in genere è mista e quindi non tutti gli indici glicemici possono essere valutati in maniera perfetta.
Fatte queste considerazioni appare evidente che comunque
l’indice glicemico da un orientamento abbastanza pratico di come ci si deve comportare per aver un’alimentazione sana e con benefici più che rischi per patologie ad essi associate, poichè i cibi ad indice glicemico basso permettono
di prevenire e di trattare delle patologie umane particolarmente emergenti nel mondo occidentale quali soprattutto l’obesità ed il diabete.
RINUNCI AL PANE PERCHE' PEGGIORA IL METABOLISMO DEGLI ZUCCHERI ?
Qualcuno ha pensato e ovviato
Per molti l’accumulo di grasso alla pancia sembrerebbe un fatto naturale. Tuttavia, studi recenti hanno rivelato che il grasso della pancia potrebbe essere secondario ad
alcuni fattori come lo stress e la sedentarietà . Inoltre, la scoperta che l'obesità ed il sovrappeso possono favorire l’insorgenza di numerose patologie metaboliche e non ha “giustificato “
la nascita di un settore commerciale sempre in crescita basato sulla vendita di integratori alimentari , farmaci dimagranti , apparecchiature per massaggi “dimagranti” e non in ultimo interventi chirurgici per rimuovere l’adipe in eccesso
.
A fronte di tutti i costosi programmi di perdita di peso, è ancora possibile perdere peso senza dover ricorrere a tutte le diete, gli integratori e le misure drastiche come la liposuzione, che possono fare
più male che bene nel lungo periodo. Fortunatamente il sovrappeso e l’obesità possono essere facilmente eliminati con una semplice dieta e con l’esercizio fisico .Inoltre , si è scoperto che la perdita di peso attraverso
l'esercizio e la dieta comportano cambiamenti positivi per la salute, a condizione che la perdita di grasso non sia provocata da una drastica privazione del cibo .
La fame, ironia della sorte, induce l'organismo a immagazzinare grassi, in quanto rallenta il metabolismo . Le diete ipocaloriche sono efficaci per perdere grasso addominale , ma una volta che i morsi della fame diventato un evento fisiologico , la dieta ipocalorica diventa difficile da mantenere ed è facile avere l’effetto “rimbalzo “ costituito da effetti collaterali fastidiosi come sbalzi di umore, scarsa memoria, perdita di capelli ecc.. I sintomi peggiorano nel tempo e possono svilupparsi patologie o malattie ad andamento cronico dovute al solo lo scopo di perdere peso .
La mia esperienza 30nnale come medico , ed in particolare nel settore delle metodiche naturali , mi porta a credere e a consigliare che il miglior metodo per contenere il sovrappeso e a ridurre l’obesità sia l’osservanza di una alimentazione ECOLOGICA basata sul consumo giornaliero di alimenti semplici, non industrializzati , evitando integratori (acceleranti) o alimenti sofisticati che il nostro organismo possa fisiologicamente digerire . Siamo nati con un corredo enzimatico sufficientemente valido per la digestione degli alimenti naturali . Poteremmo trovare difficoltà ( intolleranze ed allergie alimentari ) se dobbiamo digerire sostanze ( integratori ed alimenti industrializzati sofisticati ) chimicamente complesse .
Un CARBOIDRATO (pane GENIUS) soddisfa requisiti specifici :
- Basso Indice Glicemico ( integrale ) con ripercussioni positive su obesità, diabete, ecc.
- Alcalino (correttore di acidità) che tampona i danni da cattiva alimentazione, stress, farmaci, tossici
- Senza lievito, non crea ulteriori danni alla bistrattata flora intestinale (DISBIOSI = gonfiore, stipsi, ecc, )