Infiammazioni croniche intestinali

Innovazione per i disturbi intestinali

Dalla collaborazione tra Lipinutragen e i Laboratori Valsambro nasce una visione differente ed innovativa dei disturbi intestinali.

La coprocoltura effettuata nei laboratori normali non basta da sola a identificare i disturbi intestinali, perché individua solo le alte cariche patogene e quindi viene effettuata solo in caso di un’infezione acuta, mentre non è sufficiente nel caso di un dismicrobismo intestinale.

Screening intestinale presso Laboratori specializzato ( 2° livello )

Screening intestinale presso Laboratori specializzato ( 2° livello )

Il Gut Screening è un check up completo,  per individuare le cause di patologie acute o croniche intestinali , tramite analisi delle feci.

Si tratta in pratica di un sistema di esami che spazia dalla microbiologia alla microscopia per ricerca di  patogeni o parassiti e parallelamente ad una quantificazione di un potenziale disequilibrio della flora intestinale fermentativo o  putrefattivo (es. bifidobatteri, lattobacilli ed enterococchi) . Quest’ultimo dato, unito eventualmente ai risultati del test citotossico di intolleranze alimentari, risulta di particolare rilevanza per stabilire che tipo di approccio nutrizionale riservare al paziente ed una indicazione di probiotici specifici.

L’esecuzione del Gut Screening è particolarmente indicata in caso di enteriti coliti e rettocoliti, morbo di crohn, diarree,  diarrea cronicacolon irritabile o al contrario, stipsi ostinate e quindi anche semplici malregolazioni intestinali (es.meteorismo).

L’esame viene eseguito su campioni raccolti in giornata senza l’utilizzo di lassativi.

1. ESAME CHIMICO FISICO DELLE FECI

2. ESAME MICROBIOLOGICO E MICOLOGICO su flora patogena e miceti
CANDIDA ALBICANS /TROPICALIS/GLABRATA/KRUSEI

3. ESAME PARASSITOLOGICO su specie comuni e tropicali di parassiti, protozoi ed alimenti.

4. VALUTAZIONE DI EQUILIBRIO DELLA FLORA INTESTINALE
Dolori addominali, gonfiori addominali, aereofagia, disbiosi, sangue nelle feci, difficoltà digestive, dismicrobismo.

Microscopia in campo oscuro o Analisi del sangue in vivo

Come si effettua l’esame?

Usando un ago molto sottile, si prende una goccia di sangue dal dito e la si pone direttamente su un vetrino oppure in service, o mediante prelievo venoso. Senza fissazione o colorazione, il sangue viene esaminato proprio dopo averlo ingrandito con uno speciale microscopio fino a 1000x. L’esame dura all’incirca 15 minuti. Si riesamina il sangue svariate ore dopo aver prelevato il campione. Questa tecnica ci informa della velocità di degenerazione delle cellule ( mostra la loro capacità di recupero, il sistema immunitario e la tendenza degenerativa).

Si raccomanda di ripetere l’esame ogni 3 mesi durante una terapia isopatica e immunobiologica.

È l’unico test eseguito su sangue vitale in movimento dinamico senza colorazioni che possano causare artefatti.

È possibile così osservare ciò che c’è veramente nel sangue come tossine, batteri, funghi, spore, parassiti. La presenza di queste basse cariche nel sangue non sono così rilevabili con i sistemi tradizionali dove occorre una forte carica batterica perché una emocoltura risulti positiva.

Questa presenza a volte asintomantica crea uno stato di infiammazione di basso grado (low grade infiammation) che è la causa di moltissime malattie, la rilevazione della forma degli eritrociti e le loro deformazioni possono indicare stati di acidosi latenti, squilibri di membrana, deficit di ossigenazione che possono essere approfonditi con altre indagini come l’analisi lipidomica che molto spesso abbiniamo.

L’osservazione delle tossine circolanti da indicazione per una corretta alimentazione e/o integrazione. L’esame di Campo Oscuro può poi indicare la terapia (Sanum) da prediligere per un ripristino dell’equilibrio della microflora circolante.

RIASSUMENDO:

Questa tecnica microscopica ci potrà fornire le seguenti informazioni:


– controllo delle dimensioni e forma degli eritrociti ossigenazione delle emazia


– determinare la presenza di microrganismi simbionti o parassiti secondo gli insegnamenti del dott. G.Enderlein


– integrità delle membrane delle cellule sanguigne ed eventuali parassiti che vi si insediano


– mobilità dei granulociti


– resistenza vitale del sangue


– presenza di tossine metaboliche


– presenza di muffe o funghi


– stati 
infiammatori acuti e cronici

Condividi questa pagina