Come si effettua l’esame?
Usando un ago molto sottile, si prende una goccia di sangue dal dito e la si pone
direttamente su un vetrino oppure in service, o mediante prelievo venoso. Senza fissazione o colorazione, il sangue viene esaminato proprio dopo averlo ingrandito con uno speciale microscopio fino a 1000x. L’esame dura all’incirca 15 minuti. Si
riesamina il sangue svariate ore dopo aver prelevato il campione. Questa tecnica ci informa della velocità di degenerazione delle cellule ( mostra la loro capacità di recupero, il sistema immunitario e la tendenza degenerativa).
Si raccomanda di ripetere l’esame ogni 3 mesi durante una terapia isopatica e immunobiologica.
È l’unico test eseguito
su sangue vitale in movimento dinamico senza colorazioni che possano causare artefatti.
È possibile così osservare ciò che c’è veramente
nel sangue come tossine, batteri, funghi, spore, parassiti. La presenza di queste basse cariche nel sangue non sono così rilevabili con i sistemi tradizionali dove occorre una forte carica batterica perché una emocoltura risulti
positiva.
Questa presenza a volte asintomantica crea uno stato di infiammazione di basso grado (low grade infiammation) che è
la causa di moltissime malattie, la rilevazione della forma degli eritrociti e le loro deformazioni possono indicare stati di acidosi latenti, squilibri di membrana, deficit di ossigenazione che possono essere approfonditi con altre indagini
come l’analisi lipidomica che molto spesso abbiniamo.
L’osservazione delle tossine circolanti da indicazione per una corretta alimentazione e/o integrazione. L’esame
di Campo Oscuro può poi indicare la terapia (Sanum) da prediligere per un ripristino dell’equilibrio della microflora circolante.
RIASSUMENDO:
Questa tecnica microscopica ci potrà fornire le seguenti informazioni:
– controllo
delle dimensioni e forma degli eritrociti ossigenazione delle emazia
– determinare la presenza di microrganismi simbionti o parassiti secondo gli insegnamenti del dott.
G.Enderlein
– integrità delle membrane delle cellule sanguigne ed eventuali parassiti che vi si insediano
– mobilità dei granulociti
– resistenza vitale del sangue
– presenza di tossine metaboliche
– presenza di muffe o funghi
– stati infiammatori acuti e cronici